giovedì 29 dicembre 2016

5 modi per riutilizzare un vecchio smartphone

Avete un vecchio smartphone ancora funzionante ma che non usate?
Vi suggerisco 5 modi per dargli un'altra chance di utilizzo.

1 Lettore MP3

Questo è il metodo più semplice per riciclare uno smartphone, visto che anche il più vecchio e meno potente, può tranquillamente funzionare come lettore MP3, non serve aver nessun software installato perchè almeno un lettore musicale viene installato di base dai produttori, ma se non vi piace quello integrato, sul play store ne trovate tantissimi gratuiti.

Google Play Music



martedì 27 dicembre 2016

Computer nuovo... software gratis

Ogni volta che cambio computer o semplicemente che reinstallo Windows, prima di iniziare ad utilizzarlo seriamente c'è un lungo elenco di applicazioni che reputo indispensabili e senza le quali non vado avanti, tutte rigorosamente gratuite ma che svolgono egregiamente il lavoro per cui sono state sviluppate, vediamo quali sono:

mercoledì 21 dicembre 2016

L'effetto WOW del 2016

Cosa intendo per effetto WOW?
Semplice, è l'esclamazione, spesso inconscia, che qualcuno può fare alla vista  di qualcosa di sorprendente, inaspettato, esteticamente coinvolgente, fuori dagli schemi.
Ora torniamo nel campo di interesse, il mondo dell'informatica degli ultimi anni è piatto, ed i prodotti che di fatto hanno attirato la mia attenzione con un bel "WOW" sono pochissimi.
Fatta questa premessa, qualcuno si chiederà il perché di quest'articolo, ebbene, in questo mondo piatto, negli ultimi mesi sono usciti due prodotti veramente fuori dal comune che mi hanno fatto dire "WOW" (cosa che non mi capitava da quando LG fece uscire lo smartphone Prada il 12 dicembre 2006,

martedì 20 dicembre 2016

Recuperare spazio di archiviazione su Android

Spazio di archiviazione insufficiente!!!
Questo avviso di Android è l'incubo con cui bisogna convivere acquistando uno smartphone con uno spazio di archiviazione piccolo, fortunatamente in questi anni la base minima da cui si parte è di 16GB, ma molte persone devono ancora fare i conti con smartphone che hanno uno spazio di archiviazione di 8GB, se consideriamo che di questi 8GB più o meno la metà vengono riservati ad Android, è facile capire che con i restanti 4GB dopo aver installato qualche software ci si ritrova spesso a leggere l'odiosa notifica "SPAZIO DI ARCHIVIAZIONE INSUFFICIENTE".

Rendere una TV normale un po' più SMART...

Oltre agli smartphone, un'altro prodotto che va alla grande nel periodo di Natale, sono le TV, e sempre più spesso la tendenza è di acquistare una smart TV, ma cos'è una smart TV.
Detto in parole semplici una smart TV, è una TV che ha la possibilità di connettersi ad internet sia tramite rete cablata che tramite WiFi, se la TV è connessa ad internet, oltre alle normali funzionalità, vi sarà consentito l'accesso a tutti (o quasi) i servizi messi a disposizione via internet, come ad esempio la possibilità di poter vedere video da Youtube, Netflix, Infinity, Rai Play, Mediaset on demand e tanti altri, su qualcuno è possibile visualizzare contenuti multimediali condivisi sulla vostra rete di casa ad esempio tramite un server di rete (cosa un po' più rara da trovare in tutte le case).
Indubbiamente una smart TV può essere comoda, ed ultimamente i costi sono anche abbastanza accessibili, ma è molto probabile che avete già in casa una buona TV non smart, quello che vi propongo è di renderla smart ad un costo irrisorio.

Google Chromecast


Google Chromecast, è un dispositivo made by Google, che una volta connesso alla TV tramite HDMI e configurato sulla vostra rete WiFi, vi permette di avere tutti i vantaggi di una smart TV e non solo.
La Chromecast si può trovare un po' ovunque, negozi di elettronica, informatica, GDO, o su internet, Amazon e tantissimi altri negozi online, al prezzo di 39€.
Una volta collegata la Chromecast tramite HDMI alla vostra TV, bisogna configurarla, il tutto può essere fatto in modo molto semplice, tramite il software Google Home che trovate sul Play Store (anche su App Store, la Chromecast funziona anche sui dispositivi Apple).

Google Home


Alla prima accensione della Chromecast, sulla TV verrà mostrato un codice di 4 caratteri, a questo punto aprite l'applicazione Google Home sul vostro smartphone:

Dispositivi Home

Nell'angolo in alto a destra trovate una piccola icona che vi rimanda all'elenco dei dispositivi connessi.

Chromecast rilevata

In questa schermata trovate la Chromecast da configurare selezionate "Configura":


Appena selezionate "Continua" lo smartphone si collegherà direttamente alla chromecast via WiFi (tramite hot spot):

Connessione alla Chromecast

Adesso dovete confermare che il codice di 4 caratteri mostrato sulla vostra TV sia lo stesso che ha rilevato il software Google Home:

Codice di pairing

Confermando che il codice è corretto, potrete assegnare un nome al dispositivo (se ne avete altri in casa è più comodo rinominarli con la loro ubicazione ad esempio, soggiorno, cucina, camera da letto o camera bambini) e successivamente accedere alla configurazione della rete WiFi:

Assegnare un nome alla Chromecast

Configurare rete Chromecast

dopo aver selezionato la vostra rete, potete confermare con OK, sarà lo smartphone a passare i parametri di configurazione alla Chromecast.


Prima di chiudere la configurazione vi verrà chiesto se volete collegare la Chromecast al vostro account Google.
Finita la configurazione vediamo un po' cosa potete fare con la vostra nuova Chromecast, per riconoscere le applicazioni compatibili con la Chromecast, dovete controllare se all'apertura della stessa trovate il simbolo del Cast:

Icona cast su Youtube

Se il simbolo è presente allora l'applicazione supporta la Chromecast, ma come funziona?
Facciamo un esempio con Youtube, volete vedere un video sulla vostra nuova smart TV, non dovete far altro che selezionare il video da vedere, selezionare l'icona del cast, indicare su quale dispositivo inviare il filmato, a questo punto il vostro smartphone funziona come se fosse un telecomando, il flusso audio/video verrà preso in gestione direttamente dalla Chromecast, adattando la qualità del filmato in base alla velocità della linea internet, potete a questo punto continuare ad utilizzare lo smartphone per fare altro, il filmato continuerà ad essere trasmesso sulla TV.
L'elenco delle applicazioni compatibili con la Chromecast è ampio ed in continuo aumento, basta andare sul Play Store e navigando tra le categorie selezionate "Google Cast", qui vi si aprirà un mondo di possibilità, tra le più conosciute:

  • Youtube
  • Netflix
  • Infinity
  • Mediaset on demand
  • Rai Play
  • Spotify
  • TIM Vision
  • Twitch
Sono compatibili ovviamente anche tutte le applicazioni Google, ma non solo, se andate nelle impostazioni di Google Home, potete fare un mirroring dello smartphone/tablet direttamente sulla Chromecast, inoltre se sul PC utilizzate Google Chrome come browser web, potete installare un plugin di Chrome che consente di visualizzare sulla Chromecast un sito web che state vedendo sul vostro PC, o addirittura fare il mirroring  del PC.
Quest'ultima possibilità è davvero interessante per le sale riunioni in azienda, con 39€ avrete eliminato i cavi dalle sale riunioni.
Google Chromecast è disponibile in 3 versioni, oltre a quella classica da 39€ sono in vendita una versione ottimizzata per lo streaming dei contenuti in HDR ed Ultra HD 4K (funzionalità al momento possibile solo con una connessione internet da almeno 20 Mbit in download) al costo di 79€ ed una versione che invece può essere collegata ad un impianto stereo e che consente lo streaming dei contenuti audio via Wifi anche questa offerta al costo di 39€
Quindi se non avete una smart TV o se volete aggiungere funzionalità smart ad altri dispositivi presenti nella vostra casa, considerando il costo a cui viene venduta e la facilità d'uso, Chromecast potrebbe fare al caso vostro.

lunedì 19 dicembre 2016

Maggior sicurezza con l'autenticazione in due passaggi

E' di questi giorni, la notizia di una grave falla di sicurezza dei server di Yahoo che ha messo a rischio circa 1 miliardo di account, in realtà l'attacco è avvenuto nel 2013, ma Yahoo se ne accorta solo ora (o almeno così dicono), ma c'è qualcosa che possiamo fare per aumentare la sicurezza del nostro account Google?
Solitamente quando effettuate l'accesso al vostro account Google, vi vengono chiesti due parametri, il nome utente, che coincide con la vostra casella di posta elettronica e la password.
E' tutto corretto, in quanto la password dovreste conoscerla solo voi, ma supponiamo che qualcuno riesca a recuperare la vostra password, questo oltre che per attacchi diretti ai gestori del servizio può accadere anche per altri motivi, e senza dilungarci sul come qualcuno abbia potuto recuperare la vostra password, prendiamo in considerazione il fatto che può accadere.
Ora se qualcuno conosce il vostro indirizzo E-mail ed ha a disposizione la vostra password, può tranquillamente accedere non solo alla vostra casella di posta, ma a tutti i servizi Google che utilizzate, foto, documenti, google plus, play store (sul quale avete collegato probabilmente una carta di credito), può inoltre tentare di accedere ad altri account collegati alla vostra casella di posta, semplicemente utilizzando le varie funzioni di recupero password presenti nei vari social network e siti che utilizzate di solito.
Per evitare tutto questo il metodo c'è, ed è abbastanza semplice, dovete attivare la verifica in due passaggi.



Probabilmente in molti utilizzate la verifica in due passaggi senza rendervene conto per altri servizi, come ad esempio i servizi bancari, molte banche da tempo mettono a disposizione una seconda password dispositiva tramite una chiavetta RSA SecureID che vi fornisce la stessa banca, nel caso di Google la funzione è simile, ma la password vi viene chiesta al primo accesso effettuato ai servizi, da un nuovo dispositivo, in pratica ogni volta che farete accesso ai servizi di Google da un nuovo dispositivo (PC, tablet o smartphone), Google vi chiederà oltre alla password che conoscete anche un codice di 6 cifre.
Il codice vi può essere fornito tramite SMS, tramite una chiamata che riceverete sullo smartphone o molto più semplicemente tramite l' APP Google Authenticator che trovate sul Play Store (se disponete di uno smartwatch Android potete utilizzare l'APP direttamente dallo smartwatch).
Per attivare il servizio andate su a quest'indirizzo https://www.google.com/intl/it/landing/2step/ e seguite le istruzioni per attivare la verifica in due passaggi, compilate tutti i campi, ed attivate anche le verifiche alternative alla sola APP.



Quando avete finito di compilare tutti i campi ed una volta che la verifica in due passaggi è stata attivata, ricordatevi di stampare una lista di codici di backup, che torna molto utile nei rari casi in cui non avete accesso al vostro smartphone


Una volta attivata la verifica in due passaggi, avrete un account google decisamente più sicuro.

giovedì 15 dicembre 2016

Smartphone, quanti ne saranno acquistati per Natale...

Ogni anno quando si avvicina il Natale, vedo nei negozi folle di persone che corrono a comprare l'ultimo ritrovato tecnologico in fatto di smartphone.
La corsa allo smartphone super TOP, si cerca il migliore dal punto vista estetico (e poi si comprano le cover per evitare la rottura prematura del display), il migliore dal punto di vista hardware (per poi utilizzarlo con Facebook e Wathsapp che girano anche sul tostapane di mia nonna), il migliore dal punto di vista della macchina fotografica integrata (che poi se non sai fare le foto ti possono montare anche una reflex sullo smartphone, le tue foto saranno sempre decentrate e fuori fuoco, o peggio lo compri per farti i selfie, quindi i 16/20Mpx della camera posteriore a cosa ti servono?).
E poi c'è il discorso della marca, ehh si Samsung è Samsung (il Galaxy Note 7 vi dice niente) oppure il miglior Iphone di sempre, e grazie al piffero ne fai uno all'anno se quello nuovo non è meglio di quello vecchio fai prima a chiudere baracca (il marketing è sempre il marketing).
Ora in mezzo a tutto questo correre ci sono quelle persone che non avendo grandi disponibilità economiche cercano il compromesso, uno smartphone con buone caratteristiche tecniche generali e che non costi troppo.
A questo punto perché non dare una possibilità a qualche marca meno blasonata, e non sto parlando solo di Huawei (cinese) o Wiko(francese), ma di altre marche anche meno conosciute ma ugualmente affidabili e che spesso propongono ottimi prodotti a costi estremamente contenuti.
Se siete utenti meno pratici con gli acquisti online tra le marche che potete trovare nei negozi tradizionali vi consiglio di dare un occhiata ai Meizu, vende i suoi prodotti ufficialmente in Italia, quindi non ci sono problemi con la garanzia, ottimi smartphone, a prezzi davvero concorrenziali e cosa che non guasta mai quando si parla di smartphone, un buon supporto agli aggiornamenti di sistema, non velocissimi nella realizzazione ma tra una release e l'altra vengono aggiunte numerose funzionalità utili, inoltre le gesture smart sul tasto fisico centrale ne facilitano l'utilizzo ad una mano.



Se invece comprare online non è un problema per voi, oltre alla già citata Meizu, posso consigliare One Plus, azienda che vende solo online, pochi modelli disponibili, ma tutti di eccellente qualità, l'ultimo prodotto presentato il One Plus 3T, è stato giudicato da critica ed utenti uno dei migliori smartphone dell'anno, anche in questo caso un supporto agli aggiornamenti di sistema tra i migliori, una community dietro davvero molto disponibile, e per la garanzia, non dovrebbero esserci problemi visto che vende ufficialmente in Italia anche se solo online.


L'ultima azienda che vi propongo, è la mia preferita Xiaomi, l'unica azienda che in ambito smartphone ha tentato realmente di innovare quest'anno (cosa che non accadeva dal lontano 12 dicembre 2006 quando LG presentò al mondo LG Prada)  tantissimi modelli a disposizione, tutti di ottima qualità a prezzi incredibili ed alla portata di tutti, aggiornamenti costanti e continui nel tempo anche su prodotti non più in commercio da anni ormai, con un supporto di una community italiana in grado di risolvere ogni vostro problema, purtroppo il rovescio della medaglia riguarda la garanzia, l'azienda non vende ufficialmente in Italia, quindi la garanzia viene erogata dal negozio online tramite cui fate l'acquisto, con tutti i rischi del caso.

Se siete comunque interessati a valutare i prodotti della Xiaomi o anche di altre marche poco conosciute da noi ma che propongono ottime alternative economiche su cui puntare, vi consiglio di provare il negozio online GrossoShop http://www.grossoshop.net/ di norma gli smartphone arrivano già con la lingua italiana ed il play store installati, ed hanno un buon servizio di assistenza clienti.
Il mio smartphone attuale? Facile da capire leggendo, da 2 anni senza mai aver avuto un problema è uno Xiaomi....
Questi sotto sono 2 dei tanti modelli prodotti da Xiaomi, giusto per farvi capire che oltre alle caratteristiche tecniche di alto livello, c'è anche molta attenzione per la cura estetica, con materiali pregiati (alluminio e vetro) e forme sobrie ed eleganti.

Xiaomi Mi Max:

Xiaomi Redmi 4 Pro:


Programmi di grafica gratuiti

C'è spesso molto pregiudizio intorno ai software rilasciati gratuitamente, eppure molti di questi software sono spesso simili ed in alcuni casi superiori alle rispettive controparti a pagamento.

Parlando di grafica due tra i migliori che ho avuto modo di provare sono:



Gimp https://www.gimp.org/ miglior alternativa gratuita ad Adobe Photoshop.
Utilizzato per foto ritocco, foto montaggio, animazioni, conversione di formati e tanto altro.


Breve elenco delle funzionalità di GIMP:

  • Ampia scelta di strumenti per il disegno comprendenti pennelli, matite, un aerografo, uno strumento di copia, ecc.
  • La gestione della memoria 'tile-based' sposta il limite dell'ampiezza delle immagini allo spazio disponibile su disco
  • Il campionamento sub-pixel, disponibile per tutti gli strumenti di disegno, consente un anti-aliasing di alta qualità
  • Pieno supporto al canale alfa
  • Livelli e canali
  • Capacità di scripting avanzate
  • Annullamenti/ripetizioni multipli (limitati solo dallo spazio su disco)
  • Strumenti di trasformazione inclusi rotazione, scalatura, taglio e ribaltamento
  • I formati di file supportati includono GIF, JPEG, PNG, XPM, TIFF, TGA, MPEG, PS, PDF, PCX, BMP, e molti altri
  • Gli strumenti di selezione includono rettangolare, ellisse, libera, fuzzy, bezier e intelligente
  • I plug-in permettono la facile aggiunta di nuovi formati di file, comandi e effetti filtro.

Disponibile per Windows, Linux ed OS X..

Inkscape https://inkscape.org/it/ qui siamo in ambito grafica vettoriale, Adobe Illustrator, Corel Draw e simili


Breve elenco delle funzionalità di Inkscape:




  • Supporto nativo al formato SVG per la grafica vettoriale
  • Ampia scelta di strumenti per la creazione, modellazione e trasformazione
  • Supporto ai livelli
  • I formati di file supportati includono ampia compatibilità con i maggiori formati dedicati alla grafica vettoriale
  • Possibilità di utilizzare numerosi filtri ed estensioni

Anche in questo caso il software è disponibile per Windows, Linux ed OS X.

Per entrambi i software sono presenti sui rispettivi siti, manuali anche in italiano, e tutorial che vi aiutano a padroneggiare al meglio le numerose funzionalità messe a disposizione, funzionalità che possono essere espanse tramite i tanti plug-in creati dalla grande community che li segue.
Questi sono sono alcuni esempi tra quelli più conosciuti, potrei citarne tanti altri, ad esempio Krita che in questi giorni si è aggiornato alla versione 3.1.1 aggiungendo numerose funzionalità, ma la lista dei software di grafica gratuiti è davvero ampia ed omogenea riuscendo a coprire tutti o quasi i campi di interesse.
Insomma 

mercoledì 14 dicembre 2016

Amazon Prime Video a sorpresa in Italia

A sorpresa, Amazon ha rilasciato anche in Italia, il suo servizio di TV in streaming Amazon Prime Video.



Per poter usufruire del servizio, basta essere un cliente Amazon Prime, il servizio che vi consente di acquistare su Amazon senza pagare le spese di spedizione su oltre 1 milione di articoli, spazio in cloud per il backup delle foto illimitato ed avere offerte a tempo limitato o ad accesso anticipato.
Chi non è cliente Amazon Prime può sottoscrivere l'abbonamento annuale al costo di € 19.99.
Attualmente il catalogo dei film non è ampio come quello di Infinity o Netflix, in particolare i film con l'opzione della lingua italiana sono circa 70, ma essendo il servizio disponibile solo da oggi è facile immaginare che questo numero tenderà ad aumentare con il tempo.



E' possibile utilizzare il servizio su smartphone, tablet, computer, smart TV e console, scaricando dai vari store la relativa applicazione. Inoltre è presente l'opzione per effettuare il download dei contenuti per poterli vedere in modalità offline.




Antivirus gratuito AVG Free

Se siete alla ricerca di un antivirus gratuito, vi consiglio di dare un occhi ad AVG:

http://www.avg.com/it-it/free-antivirus-download

Facile da scaricare ed installare, nella versione gratuita, ha comunque tutte le funzioni necessarie e tra queste:


  • Blocca virus, spyware e malware
  • Segnala i collegamenti Web non sicuri
  • Blocca gli allegati email dannosi
  • Esegue le scansioni in modo rapido e silenzioso
  • Funzione di Shredder per eliminare in modo permanente il contenuto del cestino
Personalmente lo preferisco ad altre soluzioni gratuite che si possono trovare in giro perché risulta meno pesante dal punto di vista delle risorse utilizzate, quindi può andar bene anche per PC non proprio recenti, inoltre utilizzandolo da diversi anni non mi hai dato problemi con virus non rilevati o falsi positivi.
Essendo l'applicazione totalmente gratuita, vi verrà proposto l'acquisto della versione a pagamento con un popup in basso a destra, di norma non è invasivo e sparisce da solo dopo qualche secondo, inoltre se c'è un applicazione a tutto schermo, come un film o un gioco, il popup resta in secondo piano senza dare fastidio.
In ogni caso per ridurre al minimo la comparsa del popup pubblicitario, andate in impostazioni




Come vedete nel menù aspetto potete scegliere di mostrare la pubblicità una sola volta ogni 3 giorni.
Buona navigazione sicura a tutti

martedì 13 dicembre 2016

Immortale LG Gwatch

Nonostante sia stato il primo Smartwatch Android Wear, uscito sul mercato il 25 giugno 2014, fa piacere vedere che continua ad essere aggiornato.



probabilmente non riceverà la prossima versione di Android Wear 2.0, ma almeno le patch di sicurezza le stanno rilasciando con regolarità mensile, la build rilasciata questo mese è:


Ovviamente la patch di sicurezza è relativa al mese di dicembre:


Salvare foto e dati in Cloud

La quantità di foto e documenti che vengono prodotti ogni giorno produciamo, tra smartphone, tablet e PC è davvero enorme.
Per le foto, scattate dagli smartphone ci affidiamo ai salvataggi fatti in automatico da Apple e Google, sui loro rispettivi Cloud Storage, mentre per quanto riguarda i documenti prodotti su PC la situazione è diversa, nella maggior parte dei casi si tende a salvarli in locale sul PC e raramente di trovano persone lungimiranti che effettuano un backup su un dispositivo esterno.
Una soluzione che potrebbe permetterci non solo di avere un backup dei documenti prodotti in generale su tutti i dispositivi ma anche di potervi accedere da qualsiasi parte del mondo, con qualsiasi dispositivo e con qualsiasi connessione ad internet, è l'utilizzo dei vari servizi di Cloud Storage.
Ormai questi servizi sono largamente diffusi a tal punto che spesso non ci rendiamo conto che li stiamo utilizzando, un esempio sono proprio iTunes e Google Drive.
Quelli che vi elenco sono servizi, che offrono più o meno gli stessi servizi, tutti hanno in comune la possibilità di avere dello spazio in cloud gratis e di poter all'occorrenza acquistare altro spazio pagando un canone mensile. Tutti offrono un accesso tramite il browser internet, tramite applicazione di sincronizzazione PC/Mac o App per smartphone e tablet, e tutti estremamente facili da utilizzare.

Google Drive https://www.google.it/intl/it/drive/
Tutti i possessori di un account di posta Gmail, hanno a disposizione questo servizio, cosa offre in sintesi:


  • 15GB di spazio gratuito
  • Possibilità di avere una cartella sincronizzata sul cloud
  • Possibilità di eseguire il backup delle foto sia da PC che da tablet/smartphone
  • Possibilità di creare ed editare documenti sia da PC che da tablet/smartphone
  • Possibilità di eseguire scansioni di documenti tramite tablet e smartphone per crearne PDF
Cosa offre in sintesi:
  • 5GB di spazio gratuito
  • Preinstallato sul PC se avete Windows 10
  • Possibilità di avere una cartella sincronizzata sul cloud
  • Possibilità di utilizzare la suite office online
  • Possibilità di eseguire il backup delle foto sia da PC che da tablet/smartphone
  • Possibilità di creare ed editare documenti da PC tramite la suite office a pagamento o gratuitamente tramite Web, da tablet fino a 10,1" e smartphone gratuitamente tramite App
  • Possibilità di eseguire scansioni di documenti tramite tablet e smartphone per crearne PDF
Cosa offre in sintesi:
  • 5GB di spazio gratuito
  • Possibilità di avere una cartella sincronizzata sul cloud
  • Possibilità di eseguire il backup delle foto sia da PC che da tablet/smartphone
Questi sono solo 3 esempi di cloud storage presenti sul mercato, diciamo che sono i più conosciuti ed i più utilizzati dagli utenti meno esperti. ci sono anche altri servizi come Mega https://mega.nz/, che offre addirittura 50GB di spazio gratuito, ma di cui mi fido poco.
Ricordate che oltre alla possibilità di avere un backup dei vostri dati al sicuro, l'utilizzo di questi servizi vi consente anche di avere a disposizione i vostri documenti in ogni momento e questo può risultare molto utile in molte occasioni non solo in ambito lavorativo.

P.S. Nell'elenco non è incluso iTunes per Apple, perché non è una possibile scelta, chi utilizza un sistema Apple, è obbligato ad usare iTunes, può però scegliere di aggiungere altri servizi di Cloud Storage se vuole.



lunedì 12 dicembre 2016

Le vostre foto come opere d'arte

Considerando il numero totale di smartphone presenti nel mondo, è facile immaginare che la quantità di foto scattate da questi dispositivi sia enorme, la condivisione delle foto tramite i social network (Facebook, Instagram) è uno dei principali motori trainanti di questo fenomeno, del resto a tutti o quasi, piace fare qualche foto da conservare come ricordo o da condividere con altre persone.
Alla crescita esponenziale delle foto scattate è ovviamente corrisposto un aumento dei software di foto ritocco, è possibile trovare un enorme quantità di software adatti un po' a tutte le esigenze.
Tra i tanti in circolazione uno di quelli che mi ha particolarmente colpito nell'ultimo periodo è sicuramente Prisma http://prisma-ai.com/ 
Questo software a differenza di molti altri non serve per migliorare le vostre foto aggiustando l'esposizione, correggendo i fastidiosi occhi rossi, o aggiungendo filtri colorati che coprano i difetti di molte foto scattate senza mettere a fuoco o in condizioni di pessima luminosità.
Questo software semplicemente applica alle vostre dei particolari stili, in grado di rendere una foto, molto simile ad un opera d'arte, vi posto alcuni esempi di foto normali e foto su cui ho applicato degli stili per farvi rendere conto dell'effetto finale:







Questi sono solo alcuni esempi, gli stili in totale sono circa 40 ma ne vengono aggiunti con regolarità, alcuni di questi possono essere applicati direttamente dallo smartphone altri per la loro complessità vengono applicati tramite il supporto di alcuni server online che effettuano il lavoro e vi restituiscono l'immagine già elaborata, questo vuol dire che per alcuni filtri verrà utilizzata la connessione internet.
Il logo che vedete in basso a destra può essere eliminato dalle impostazioni, il software al momento è totalmente gratuito, le foto a cui applicate gli stili possono essere salvate sul vostro smartphone ed ovviamente inviate sui social network o le applicazioni di messaggistica.
Insomma, non si paga nulla, alcuni filtri riescono veramente a trasformare anche una brutta foto in un capolavoro, io fossi in voi una prova la farei, ci stiamo avvicinando al Natale e sono sicuro che ci sono molti bei posti da fotografare o dove farvi un selfie intorno a voi in questo periodo particolare...

sabato 10 dicembre 2016

Un libro di informatica al giorno gratis, su Packt

Il noto negozio inglese di libri online Packt, regala ogni giorno un libro di informatica in formato digitale, che potete leggere online dal sito, scaricare in tutti i formati più conosciuti (Epub, PDF Mobi) e volendo potete inviare al vostro Kindle tramite l'indirizzo di posta elettronica configurato su Amazon. I libri ovviamente sono in inglese, ma se questo per voi non è un problema potreste trovare molti manuali veramente utili.
Per usufruire dell'offerta è richiesta la registrazione sul sito, non c'è nessun obbligo di acquisto, ed inoltre verrete aggiornati tramite newsletter di offerte interessanti, come sconti su singoli libri o su raccolte indirizzate ad un argomento in comune.
Vi lascio il link alla pagina delle offerte e vi auguro buona lettura...

https://www.packtpub.com/packt/offers/free-learning



Android deviazione/inoltro chiamata

Può capitare di dover inoltrare le chiamate dallo smartphone Android ad un'altro numero, ma dove trovo il menù per farlo?
Semplice bisogna andare nell' App Telefono (quella che usate per chiamare) e nell'angolo in alto a destra dovreste trovare 3 pallini (possono essere in orizzontale o in verticale) e da qui si può accedere alle impostazioni:

Pallini in orizzontale

Pallini in verticale


Una volta nelle impostazioni è facile, o trovate il menù per l'inoltro delle chiamate in prima pagina.


O in alternativa troverete il tutto in un secondo menù sotto la voce "Altro" o "Altre impostazioni" in ogni caso nelle impostazioni dell'App troverete sicuramente la voce "inoltro chiamate" o "deviazione chiamate":



Una volta all'interno delle impostazione per l'inoltro, potrete scegliere in quale caso volete che sia attivato l'inoltro ed ovviamente su quale numero.

Tutto qui semplice e veloce...

Rendere meno facile il recupero dei dati dai vostri computer

Sicuramente a qualcuno sarà capitato di dover cambiare disco sul proprio computer, oppure di voler regalare/vendere un computer usato.
Bene nessun problema, facciamo una bella formattazione se è un disco o un ripristino se è un interno computer, peccato che così facendo non abbiamo nessuna certezza che i nostri vecchi dati siano realmente al sicuro, perché anche dopo una formattazione è sempre possibile recuperare una buona quantità di dati.
Se volete essere certi che i vostri dati siano realmente non recuperabili, dovete usare un software che provvede a fare una "bonifica" dei dischi, senza entrare troppo nei discorsi tecnici, vi dico solo che quando viene fatta una formattazione viene creato un sorta di indice, ed ogni volta che un dato viene scritto sul disco ne viene registrata la posizione su quest'indice, quando viene cancellato un dato in realtà il dato non viene realmente cancellato ma viene rimosso solo la sua posizione nell'indice, quindi il sistema operativo non avendo più informazioni sul quel dato considererà lo spazio precedentemente occupato dal dato, come spazio libero e quindi disponibile per poter essere sovrascritto da altri dati, questo cosa vuol dire, che se formattate un disco o un computer non ne cancellate il contenuto, ma cancellate l'indice che consente al sistema operativo di sapere cosa vi era in precedenza, questo stratagemma è in parte dovuto al fatto che risulta più veloce per il sistema operativo eliminare un posizione dall'indice che sovrascrivere lo spazio occupato, ed in parte perché i dischi sono soggetti ad usura, quindi la cancellazione del solo indice consente di preservare più a lungo il disco stesso (ok la volevo fare più breve ma mi sono dilungato...)
Esistono innumerevoli software anche gratuiti che consentono di recuperare i dati cancellati, quindi se vogliamo avere un sicurezza in più bisogna fare una "bonifica" dei dischi.
Nell'articolo precedente ho menzionato CCleaner per fare pulizia dei dati e risolvere i problemi del registro di sistema, ed ancora una volta possiamo utilizzare questo software per eseguire la "bonifica" dei dischi (lo so bonifica è un termine brutto associato ad un disco, ma non è che sovrascrittura continua risulta più bello).

Quindi scaricate ed installate CCleaner da qui: https://www.piriform.com/ccleaner/download 

Ora se dovete semplicemente cancellare i dati da un disco che avete sostituito, perché dovete buttarlo o regalarlo a qualcuno potete procedere con la bonifica, se invece dovete eseguire l'operazione su un intero computer, prima di procedere ricordatevi di chiudere tutte le applicazioni aperte, quindi lanciate CCleaner e selezionate "Strumenti", come vedete l'ultima voce del menù è proprio "Bonifica Driver"


Da qui selezionate il disco da bonificare nel riquadro "Drive", se dovete cancellare un intero disco (ovviamente che non sia quello del computer in funziona, qualcuno riderà ma è meglio specificarlo!!!) selezionate nel menù "Bonifica" la voce  "interno drive", se invece dovete bonificare il disco del computer in uso dal menù "Bonifica" selezionate "Solo spazio libero", ora nel menù sicurezza avete 4 possibilità relative a quanto volete essere sicuri che i dati non siano recuperabili, potete sovrascrivere i dati 1, 3 7 e 35 volte, 



ovviamente più è alto il numero di sovrascritture più sarà difficile recuperare i dati, è più sarà lunga la procedura, che nel caso di dischi da 1 TB sovrascritto 35 volte, potrebbe arrivare ad 1 giorno ed anche più (dipende anche dalla velocità del disco), inoltre come detto i dischi sono soggetti ad usura quindi sconsiglio di utilizzare i 35 passaggi, sopratutto se quello da formattare non è un disco tradizionale ma è un SSD (che sono molto più soggetti ad usura su questo tipo di operazioni) a meno che il vostro intento non sia quello di buttare il disco dopo averlo bonificato.
Consiglio invece 1 passaggio per le SSD ed al massimo 3 passaggi peri dischi tradizionali, una volta che avete fatto le vostre scelte, procedete selezionando il tasto "BONIFICA" e mettetevi comodi. a fine operazione potete chiudere il tutto.
Ora i vostri dati saranno decisamente più al sicuro.
Alla prossima...

venerdì 9 dicembre 2016

Computer lento dopo aggiornamento a Windows 10

Spesso mi è capitato di sentire lamentele sulla lentezza di Windows, ed ultimamente con il passaggio a Windows 10 ne sento ancora di più.
Iniziamo chiarendo che il passaggio a Windows 10 da una versione precedente è una cosa che consiglio a tutti, sicuramente non è il sistema operativo perfetto, ma è nettamente migliore dei predecessori e per chi ha un 2 in 1 più che di scelta si parla di obbligo se si vuole avere il meglio sia dalla modalità notebook che da quella tablet.
Il secondo punto che analizziamo è relativo alla fase di passaggio da un sistema precedente a Windows 10 come semplice aggiornamento e non come nuova installazione, quando Microsoft ha reso disponibile gratuitamente Windows 10 in molti hanno optato per l'aggiornamento, ma questo inevitabilmente ha portato con se il fatto di non avere una macchina "pulita" dopo l'installazione.
Ora vediamo come possiamo fare per risolvere un po' questo problema, il consiglio principale che posso dare ai più esperti è quello di fare un ripristino del sistema, se Windows 10 è installato ed attivato non dovreste avere nessuno problema con la licenza.
Se optate per il ripristino di Windows 10, dovete prestare la massima attenzione a controllare di avere a disposizione tutto il necessario per reinstallare:
Una copia di backup di tutti i vostri documenti personali presenti sul PC.
Il CD di installazione o i file di installazione di tutti i software che vi occorrono per lavorare che avete sul PC.
Il CD di installazione o i file di installazione di tutte le periferiche installate sul PC (ATTENZIONE questo è importantissimo, dopo il ripristino di Windows 10 in alcuni casi non vengono riconosciute tutte le periferiche comprese le scheda di rete, quindi onde evitare di dover utilizzare un'altro PC per procurarsi i drivers, è OBBLIGATORIO verificare di averli a portata di mano o in alternativa scaricarli dal sito del produttore del vostro PC/notebook)
Se siete sicuri di avere tutto, potete procedere andando nelle impostazioni di Windows 10:




Selezionate "Aggiornamento e sicurezza" e nella schermata successiva selezionate "Ripristino"



Sotto la voce "Reimposta il PC" selezionate "Per iniziare".
Prima di procedere vi verrà chiesto se volete mantenere i file personali o rimuovere tutto.



Anche se scegliete di mantenere i file personali il mio consiglio è sempre quello di farvi una copia su un HDD esterno prima di procedere, scegliendo una delle due opzioni inizierà il processo di reimpostazione di Windows 10, mettetevi comodi...
Quando la procedura di ripristino è terminata, se i drivers della/e scheda di rete sono stati riconosciuti, collegatevi alla vostra rete seguendo le istruzioni sullo schermo e completate le procedure iniziali, se invece  non è stato possibile connettere Windows alla rete in fase di avvio, vi verrà chiesto di inserire la chiave di licenza, saltate questo passaggio, e completate le procedure iniziali, una volta che siete in Windows, controllate che i drivers delle vostre schede di rete siano installati correttamente e se non lo sono utilizzate i CD o i file di installazione che vi siete procurati in precedenza. 
Non appena Windows 10 sarà connesso ad internet si attiverà automaticamente.
Per controllare se Windows è attivo premete il tasto destro su "START"  e dal menù selezionate sistema, dovreste avere una schermata simile a questa:


Ora non vi resta che reinstallare tutti i software ed i drivers che mancano all'appello, ed alla fine avrete un Windows 10 molto più reattivo che vi darà più soddisfazioni nell'utilizzo quotidiano.

Passiamo ora invece a chi non se la sente di affrontare un ripristino totale.
Qui ovviamente non posso garantire gli stessi risultati in termini di prestazioni, ma qualcosa si può provare a fare.
Per prima cosa verificate se tra i software che avete installato su Windows c'è qualcosa che non usate più, andate nelle impostazioni e da qui selezionate la prima voce "Sistema" nella schermata successiva selezionate "App e Funzionalità".



Vi verrà mostrato l'elenco completo di tutti i software installati su Windows 10, ora fate ATTENZIONE ad eliminare SOLO i software che avete installato voi e non utilizzate più, evitate di disintallare software se non siete sicuri di quello che fate, potreste trovarvi con brutte sorprese.
Quando avete finito di fare pulizia tra i software installati, riavviate Windows e scaricate ed installate CCleaner https://www.piriform.com/ccleaner/download , questo software gratuito nella versione base consente di fare molte cose interessanti per mantenere il vostro PC in buone condizioni, al momento a noi interessa la pulizia generica dello spazio su disco, che trovate in prima pagina e che ci consente di eliminare tutta la cache creata dai vari browser internet ed applicazioni varie, i temporanei creati in fase di installazione di alcuni software, i file di Dump della memoria creati da Windows in caso di crash del sistema e svuotare il cestino, ricordatevi di chiudere tutte le applicazioni aperte e di lasciare attivo solo CCleaner prima di procedere.



Finita la pulizia del disco, passiamo al registro di sistema, che se non abbiamo mai formattato Windows di sicuro sarà pieno di cose inutili e non più utilizzate per lo più dovute a frequenti installazioni e disinstallazioni di software, drivers ed aggiornamenti di Windows, questa procedura è un po' più rischiosa (anche se sono anni che uso questo software e non ho mai avuto problemi) per questo il software dopo aver fatto un'analisi del registro nel momento in cui gli chiedete di risolvere le incongruenze del registro di sistema vi chiederà se volete fare un backup del registro prima di eseguire le correzioni, vi consiglio di farlo e di salvare il backup in una posizione sicura e di facile accesso meglio se su una chiavetta USB, fatto il backup fate partire la correzione, quando finisce, ripetete le operazioni di analisi e correzioni fino a quando non vi verrà segnalato che non ci sono problemi sul registro.



Ora avete finito, non vi resta altro da fare che riavviare Windows e verificare se le operazioni che avete eseguito sono state utili o meno ad avere un sistema più fluido e stabile.
Ritengo la seconda procedura molto valida solo se si attua con costanza, almeno una volta mese, purtroppo la ritengo meno valida se per anni non si è mai fatto nulla per tenere il sistema in buone condizioni o se è fatto un upgrade di Windows da un sistema utilizzato da tempo con una versione precedente a Windows 10, in questo caso la cosa migliore da fare e ripristinare il sistema con la procedura descritta sopra.

Spero di essere stato utile a qualcuno, alla prossima...