mercoledì 21 dicembre 2016

L'effetto WOW del 2016

Cosa intendo per effetto WOW?
Semplice, è l'esclamazione, spesso inconscia, che qualcuno può fare alla vista  di qualcosa di sorprendente, inaspettato, esteticamente coinvolgente, fuori dagli schemi.
Ora torniamo nel campo di interesse, il mondo dell'informatica degli ultimi anni è piatto, ed i prodotti che di fatto hanno attirato la mia attenzione con un bel "WOW" sono pochissimi.
Fatta questa premessa, qualcuno si chiederà il perché di quest'articolo, ebbene, in questo mondo piatto, negli ultimi mesi sono usciti due prodotti veramente fuori dal comune che mi hanno fatto dire "WOW" (cosa che non mi capitava da quando LG fece uscire lo smartphone Prada il 12 dicembre 2006,





LG Prada



o peggio da quando Fossil fece uscire sul mercato il suo primo smartwatch, l'Abacus con Palm OS nel "lontanissimo" 2003 , di cui conservo ancora un esemplare perfettamente funzionante).

Fossil Abacus


I due prodotti che voglio menzionare in quest'articolo sono:

Per la categoria notebook è il Lenovo YOGA Book 10":

Lenovo YOGA Book 10"
E' un notebook convertibile 2 in 1, questo vuol dire che grazie alla particolare cerniera lo schermo può essere ruotato di 360° per poter utilizzare il dispositivo come se fosse un tablet, se guardiamo le caratteristiche tecniche di questo convertibile:

Processore: Intel Atom X5-Z8550 a 2,4Ghz
RAM: LPDDR3 4GB
Disco: eMMC da 64GB
Display: IPS FHD da 10,1" (1920 x 1200)
Batteria: 8500 mAh
Connettività: WiFi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Channel, Bluetooth, LTE (opzionale)
S.O.: Windows 10 pro, Android

Caratteristiche tecniche che troviamo su tutti o quasi i dispositivi 2 in 1 usciti nel 2016, ma la cosa che rende questo dispositivo veramente unico nel settore è quella che Lenovo chiama tastiera Halo, una tastiera letteralmente disegnata su un superfice touch con digitalizzatore Wacom integrato.

Tastiera Halo del Lenovo yogabook 10

Quindi la tastiera non c'è, tutto viene gestito tramite il touch, è presente una vibrazione alla pressione, stessa cosa dicasi per il touchpad, disegnato allo stesso modo della tastiera, inoltre la tastiera può essere disabilitata per poter utilizzare la superficie come una tavoletta grafica, grazie al digitalizzatore Wacom integrato ed al pennino passivo che viene fornito con il notebook.
Il fatto di avere un tastiera virtuale, ha poi permesso una soluzione estetica senza precedenti, in pratica ogni lato del notebook diviso dalla cerniera è spesso solo 5 mm, il che vuol dire che anche ruotando lo schermo a 360° lo spessore totale in modalità tablet è di soli 10 mm.
Grazie al digitalizzatore integrato inoltre è possibile appoggiare un blocco di appunti sulla parte tastiera del notebook e fare in modo che quello che scriviamo sul foglio degli appunti venga digitalizzato in tempo reale.

Lenovo Book Pad


Insomma un prodotto decisamente fuori dagli schemi, inutile dire che un'evoluzione del genere porta con se alcuni "problemi", prima cosa per poter utilizzare al meglio la tastiera virtuale bisogna farci l'abitudine, e spesso può non risultare comoda, inoltre il touchpad è troppo vicino alla barra spaziatrice e per evitare il problema di pressioni involontarie, Lenovo ha fatto in modo che mentre si scrive il touchpad viene disabilitato, per abilitarlo bisogna toccare un piccolo pallino posto al centro dello stesso, il che non è proprio il massimo per lavorare.

Per la categoria smartphone è lo Xiaomi Mi Mix http://www.mi.com/en/mix/:


Anche in questo caso se esaminiamo le sole specifiche tecniche:

Processore: Qualcomm Snapdragon 821 a 2,35Ghz
RAM: LPDDR4 4GB
Memoria di archiviazione: UFS2.0 da 128GB
Display: IPS da 6,4" (2040 x 1080)
Batteria: 4400 mAh con Quick Charge 3.1
Connettività: WiFi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Channell, 4G, Bluetooth, NFC

Troviamo delle specifiche comuni per quanto riguarda la categoria TOP tra gli smartphone del 2016.
In realtà dovrebbe essere evidente a tutti guardando le immagini che di comune questo smartphone non ha nulla, per prima cosa non ci sono cornici su 3 lati, la cornice è presente solo nella parte inferiore dove è stata spostata la camera frontale, per il resto lo smartphone è uno schermo unico.
Mancando del tutto la cornice superiore, per poter sopperire alla mancanza della capsula auricolare, è stata inserita nella scocca una piastra piezoelettrica che trasmette l'audio attraverso le vibrazioni, mentre in sostituzione del sensore di prossimità è stato usato un sensore ad ultrasuoni messo sotto al display. Insomma anche in questo caso il prodotto è unico e come tutte le cose che vanno fuori dagli schemi non è esente da difetti, in molti si lamentano dello strano audio in chiamata dovuto proprio al tipo di soluzione adottata, la camera frontale posta nella parte inferiore inoltre per essere usata al meglio costringe a ruotare il telefono a testa in giù, inoltre il materiale ceramico della scocca posteriore pur essendo bellissimo e meno soggetto ai graffi ha di contro la poca resistenza alle cadute.

Ma se questi dispositivi presentano difetti che spesso ne limitano l'usabilità ed il confort, perché sono da "WOW"?
Semplice sono da "WOW" perché sono innovativi, perché qualcuno ha voluto rischiare e metterci la faccia, e se pur con i difetti di cui sopra, non si può guardarli senza esclamare "WOW", sopratutto se poi li confrontate con milioni di prodotti tutti uguali (Il primo che dice che la nuova navbar dei macbook è innovativa dovrebbe farsi una cultura qui https://en.wikipedia.org/wiki/Asus_Eee_Keyboard e magari una ricerca su google di Asus Eee Keyboard)

Insomma i miei complimenti a Lenovo ed a Xiaomi per aver provato realmente a differenziarsi dalla massa, portando innovazione vera, magari non perfetta, ma sempre utile per andare avanti...

Purtroppo non ho potuto provare nessuno dei due dispositivi di persona, quindi non posso esprimere un giudizio personale ma vi posso consigliare due Blogger che seguo e che hanno avuto la fortuna di provarli:

Per il Lenovo Yogabook 10 vi consiglio la recensione di Riccardo Palombo:
http://hardware.hdblog.it/2016/10/22/lenovo-yoga-book-recensione/

Per lo Xiaomi Mi Mix vi consiglio invece la recensione di Andrea Galeazzi:
http://andreagaleazzi.com/recensione/xiaomi-mi-mix-recensione/