Qualche giorno fa, ho visto un post su Faceboook di un amico, in "crisi" per l'acquisto di uno smartphone, e la frase "grande fratello" associata a Google mi ha fatto un po' riflettere.
Ci sono differenti sensibilità alla privacy dei dati ed a come questi possano essere utilizzati, ora sappiamo tutti che Google utilizza questi dati per fare in modo di migliorare il suo motore di ricerca rendendolo quanto più personale possibile e contestualmente poter proporre agli utilizzatori dei sui servizi una pubblicità sempre più mirata ed attinente agli interessi personali.
Non vi nascondo che a volte mi sento spiazzato quando inizio a digitare qualcosa su Google e mi ritrovo tra i suggerimenti proprio quello che stavo cercando senza neanche aver finito di scrivere la prima parola, oppure dopo aver visto qualche articolo su Amazon, mi accorgo che tutte le pubblicità che vedo nei vari siti fanno stranamente riferimento proprio a quegli articoli.
Insomma è inutile negarlo, una sorta di "grande fratello" esiste, e forse sbaglio ma io non lo considero un male, quindi faccio un largo utilizzo dei servizi di Google senza preoccuparmi che qualcuno o qualcosa possa controllarmi, ma come ho detto prima, a qualcuno questa "invadenza" di alcuni servizi può dar fastidio a tal punto non prendere in considerazione uno smartphone Android per la dipendenza estrema da Google e dai sui software.
Peccato che questo è un errore che fanno in tanti, partiamo dal presupposto che a differenza di altri S.O. per smartphone, Android è sicuramente uno dei più aperti (tralasciando la possibilità di poter installare sulla quasi totalità dei dispositivi Android una ROM custom senza i servizi di Google, operazione da smanettoni/nerd che non consiglio ad un utente medio) su Android oltre a poter utilizzare le applicazioni di base installate dai vari produttori, che vanno a sostituire nella quasi totalità i "famigerati" software/servizi di Google, è possibile installare qualsiasi software tramite il browser, ed addirittura si possono installare Store alternativi al Google Play, alcuni particolarmente interessanti come quello di Amazon, se si vuole restare tra quelli noti e sicuri, e con una ricerca su internet ne potete trovare tanti.
Valgono le raccomandazioni valide anche per il download e l'installazione dei software su un sistema operativo desktop, scaricare ed installare software da un sito poco attendibile può portare a brutte sorprese, per questo tra i vari Store alternativi consiglio ai meno esperti di utilizzare proprio Amazon, che oltre al classico Shop di applicazioni offre un servizio chiamato Amazon Underground che offre un buon numero di App, solitamente a pagamento, in formato gratuito.
Detto questo passiamo alle poche cosa da fare per poter installare sia applicazioni dal Web che Store alternativi, in realtà è un solo singolo passaggio, in pratica dovete andare nelle impostazioni del telefono, trovare il menù sicurezza, ed in questo dovrete attivare la possibilità di installare software da "fonti sconosciute" o "origini sconosciute", fatto questo non dovreste avere nessun problema in fase di installazione e vi basterà seguire le istruzioni a schermo:
Due esempi di attivazione "fonti sconosciute" o "origini sconosciute"
Xiaomi Redmi Note 2 Prime |
Meizu M2 Note |
Come detto prima ai meno esperti raccomando Amazon qui sotto trovate i link:
Amazon App Shop: https://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html?nodeId=201357510
Amazon Underground: https://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html?nodeId=201887180
Per quanto mi riguarda io utilizzo massivamente tutti i servizi di Google, semplicemente perché nella maggior parte dei casi mi fanno risparmiare tempo e fatica, il solo fatto di avere tutto sincronizzato, un po' come avviene per chi utilizza i sevizi di Apple, mi consente di passare da Smartphone a Tablet a Portatile o Desktop senza perdermi nulla, mi manca solo un Chromebook e sono sempre più tentato....
Alla prossima